Un gioco che ho apprezzato particolarmente per MSX è stato SCARLET 7 (The Mightyest woman) , uscito in Giappone sotto etichetta TOSHIBA-EMI nel maggio 1986 (inutile spiegare di chi si tratti), fu realizzato da un team di ben 9 programmatori, il gioco narra l’inizio della terza guerra mondiale per colpa degli Stati Uniti alla fine del 21° secolo, dove una terribile arma di nuova generazione potrebbe cancellare per sempre l’umanità, il compito di sventare questo disastro viene affidato ad un team di spericolatissime pilota (SCARLET 7) addestrate per attraversare i cieli in piena guerra aerea e salvare il pianeta.
I programmatori furono:
-Katsuya Ogawa - (soprannominato CARLOS) era un buon musicista ed ha realizzato le musiche per alcuni giochi famosi come Neunzehn per NES, Bakutoshi Patton Kun sempre per NES ePulsar No Ikari ancora per NES)
-Shinichi Aida (Breeder per NES)
-SS.Kazeda
-Yasuto Miyagui
-Yutaka Kyotani (questo è il papà di Chopflighter e Dam Busters)
Il gioco era un po' anomalo, infatti si trattava di uno shot’em up a scorrimento orizzontale da destra verso sinistra, ottimo parallasse, colori ben distinti, un po' lento secondo me ma tutto sommato godibilissimo. Il divertimento risulta progressivo, per ogni livello c’è una colonna sonora diversa e più si va avanti più il gioco diventa interessante, ci sono molti elementi presi da diversi Arcade e anche a livello strategico non dispiace, si possono selezionare diverse astronavi ed armi con caratteristiche diverse per ognuna.
CURIOSITA’
sul retro della scatola ci sono degli indizi che portano a pensare ad un invincibile mode, ma credo nessuno lo abbia mai scoperto
Questo tipo di gioco in Giappone era destinato generalmente ai maschietti, l’idea di utilizzare richiami femminili era una strategia per avvicinarne anche le ragazze all’acquisto che, al contrario dei paesi occidentali, nel mondo dei videogames erano attive al pari dei maschietti.
Un Gioco dal titolo 7’Scarlett è uscito per PSVITA nel 2016 attestandosi al 16° posto nella classifica globale in Giappone ma non ha niente a che vedere con quello per MSX (è un manga raccontato)
In Italia uscì su NEW PROGRAM n.20
Il gioco non è mai uscito ufficialmente dal Giappone
La copertina del gioco della versione Floppy (introvabile originale) Fu disegnata da un famoso fumettista Giapponese
CRITICA:
Diverse furono le recensioni in Giappone e molto contrastanti, era l’anno in cui uscirono Salamander, R-Type e moltissimi altri giochi simili dal livello tecnico e grafico altissimo che andarono a penalizzare fortemente questo bellissimo sparatutto.
CONCLUSIONI:
Sappiamo che su MSX c’è di meglio ma il gioco è una vera calamita, la grafica ottima e la giocabilità calibratissima, a me è piaciuto davvero tanto, i fondali sono bellissimi ed il parallasse è quasi da 16bit considerando che il gioco gira anche solo con 8k.